A CURA DELLA REDAZIONE
Si dà molta importanza all’assemblea, ma la Messa può essere celebrata anche senza assemblea come i sacerdoti recitare l’Ufficio divino da soli. Vorrei capire di più.
Non c’è alcun dubbio che il Signore Gesù rinnova il suo Sacrificio sacramentale ogni volta che un sacerdote, pur nella solitudine di un eremo, celebra l’Eucaristia. In tal senso la Chiesa raccomanda ad ogni sacerdote la celebrazione quotidiana della Messa anche in assenza dei fedeli. Tuttavia questa non dovrebbe essere la situazione ordinaria che invece prevede il raduno di un’assemblea liturgica per quanto ridotta, ma visibile e reale. La stessa cosa potrebbe essere detta anche dell’Ufficio divino. Infatti nella riforma della Liturgia delle Ore si raccomanda vivamente che le Ore canoniche siano celebrate in comunità o anche in piccoli gruppi, evidenziando in tal modo la dimensione ecclesiale della preghiera liturgica. Si deve tuttavia ricordare, che sempre, anche nel caso dell’assenza totale dei fedeli, l’assemblea della Chiesa è sostanzialmente presente, non solo attraverso la rappresentanza ufficiale del sacerdote che impersona al contempo Cristo Capo e la Chiesa, ma anche nella reale presenza mistica della Gerusalemme del cielo, che mai abbandona l’altare quando si celebra il Sacrificio e mai è estranea alla lode divina, anche se elevata nel segreto di una recita individuale da un ministro a ciò deputato dalla Chiesa.